venerdì 23 maggio 2008

UOVO CRITICO non è concluso!

è on line l'intervista a Elvira Frosini e Laura Neri, organizzatrici di UOVO CRITICO, con la partecipazione di Valentina Valentini, che con il suo DEPOSITO è stata osservatrice dell'esperienza 2008.


a cura di PODOFF

giovedì 22 maggio 2008

UOVO CRITICO a "Teatri di Vetro"

All'interno della manifestazione Teatri di Vetro, la scena indipendente sono previsti sei momenti di discussione e di approfondimento intorno a percorsi e progetti che hanno dato un contributo significativo alla scena del presente.

Gli incontri sono ospitati dalla Casa del Municipio Urban Center Roma XI - Via Nicolò Odero, 13 (www.teatridivetro.it).

UOVO CRITICO

Sabato 24 maggio ore 16.30
UOVO CRITICO a Teatri di Vetro
Conduce Elvira Frosini, direttrice artistica Kataklisma teatro

UOVO CRITICO - appuntamenti tra critica e nuova scena performativa ha visto realizzati otto appuntamenti tra critica e nuova scena performativa tra il 29 febbraio e il 16 aprile 2008 presso lo spazio Kataklisma teatro - Via G. De Agostini, 79 - Roma.

Il progetto è partito dalla considerazione che il nuovo teatro di ricerca ha bisogno che il soggetto "critica" si inserisca nella relazione spettacolo/spettatore fornendo mappe aggiornate e precise dell'attuale proposta scenica. La critica è stata messa al centro del progetto come interlocutore privilegiato, nel ruolo di elaboratore di un pensiero critico sulla cultura e ponte fra l'artista e il pubblico, altro attore coinvolto direttamente nel processo.

Nell'ambito di Teatri di Vetro 2008 UOVO CRITICO realizza un incontro con i critici e le compagnie coinvolti.
Presenta il lavoro realizzato, video tratti dalle serate, e le riflessioni e i nodi emersi negli incontri e nei successivi dibattiti.
Sono invitati a partecipare critica, artisti e pubblico per approfondire e tentare di delineare il punto "critico" di questa prima edizione del progetto.

Tutti i materiali raccolti, comprese le interviste e le riflessioni degli artisti e dei critici che hanno attuato l'incontro e il materiale video delle serate, si possono consultare sul blog http://uovocritico.blogspot.com, oltre che sul sito del media partner Podoff.


Critici:
Donatella Bertozzi, Mariateresa Surianello, Marcantonio Lucidi, Gianfranco Capitta, Attilio Scarpellini, Nico Garrone, Lorenzo Donati, Antonio Audino

Compagnie:
Maddai, Alessandra Cristiani, Teatro Sotterraneo, Reggimento Carri-Roberto Corradino, Psicopompoteatro, Kataklisma, Gramigna_ct, Muta Imago


"Uovo Critico è stato uno dei rari casi in cui i fatti, anzi il fare, ha superato la noia delle annose questioni, semplicemente attuando una pratica. Non era semplice far funzionare una cosa così, e siamo soddisfatti di averne fatto parte"
(Teatro Sotterraneo)

"Uovo critico è una lodevole iniziativa volta a mutue conoscenze e riconoscimenti. Merita di crescere e diventare una nuova rete di relazioni nel campo del teatro"
(Marcantonio Lucidi)


In tale occasione Elvira Frosini annuncerà ufficialmente il cambio nome dell'iniziativa.

l'ottava serata

i video

04 aprile 2008_ottavo appuntamento di UOVO CRITICO
Kataklisma | Nico Garrone





a cura di RICCARDO FREZZA

mercoledì 21 maggio 2008

la settima serata

i video

11 aprile 2008_settimo appuntamento di UOVO CRITICO
gramigna_ct | Lorenzo Donati





a cura di RICCARDO FREZZA

martedì 20 maggio 2008

la quinta serata

i video

04 aprile 2008_quinto appuntamento di UOVO CRITICO
PsicopompoTeatro | Attilio Scarpellini





a cura di RICCARDO FREZZA

lunedì 19 maggio 2008

ancora sulla quarta serata

i video

28 marzo 2008_quarto appuntamento di UOVO CRITICO
Reggimento Carri - Roberto Corradino | Gianfranco Capitta





a cura di RICCARDO FREZZA

giovedì 8 maggio 2008

ancora sulla terza serata

i video

18 marzo 2008_terzo appuntamento di UOVO CRITICO
Teatro Sotterraneo | Marcantonio Lucidi






a cura di RICCARDO FREZZA

giovedì 1 maggio 2008

DEPOSITO del primo maggio

Deposito del primo maggio
Mi imbatto in altre "pezze d'appoggio" alla mia tesi sulla necessità di superare il decostruzionismo: risalgo al saggio di Pasolini La fine dell'avanguardia.
La conseguenza – argomenta Pasolini – è che la lingua dell'avanguardia (e ha di mira il Gruppo '63), distruggendo la forza significativa e metaforica della parola, si presenta «[…] senza ombre, senza ambiguità e senza dramma, come dei formulari impersonali o dei testi accademici». Il problema che l'avanguardia non è stata capace di affrontare, è il modo di trattare la realtà senza devitalizzarla e anestetizzarla, quanto affermare «[…] la volontà dell'autore a esprimere un "senso", piuttosto che dei significati. Quindi a far succedere sempre qualcosa nella sua opera. Quindi a evocare sempre direttamente la realtà, che è la sede del senso trascendente i significati».
Rispetto a una realtà così profondamente cambiata, osservava lo scrittore, sono inadeguati sia i metodi del vecchio impegno marxista che quelli dell'avanguardia, bisogna pretendere un'arte che sia in grado di affrontare il presente evocandolo, sospendendo il senso, realizzando opere ambigue, senza rinunciare all'impegno, ovvero alla realtà.
Segnalo una coincidenza: su Liberazione del 30 aprile Erri DeLuca parla di coraggio necessario a vincere la paura che ha determinato il voto di destra alle ultime elezioni. «Quello su cui la sinistra dovrebbe speculare è il coraggio. A me pare che non ci sia nessuno che osi rovesciare i termini...» Per invertire la regressione culturale bisogna incominciare «dalle persone e dal sentimento del coraggio»

Ecco il testo a cui mi riferisco:
P.P. Pasolini,
La fine dell'avanguardia (Appunti per una frase di Goldmann, per due versi di un testo d'avanguardia, e per un'intervista di Barthes), in Id., Empirismo eretico, cit., p. 130.

Roma, 1 maggio 2008
Valentina Valentini


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Valentina Valentini insegna all'Università della Calabria e al Corso di Studi in Arti e Scienze dello Spettacolo dell'Università di Roma "La Sapienza". Le sue ricerche comprendono lo spettacolo nel Novecento e il campo delle interferenze fra teatro, arte e nuovi media.