lunedì 24 marzo 2008

28 marzo 2008_quarto appuntamento

venerdì 28 marzo 2008, h 21
Reggimento Carri - Roberto Corradino
| Gianfranco Capitta

Kataklisma teatro (MAPPA)
ingresso 1 € con tessera a sottoscrizione
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

UOVO CRITICO ospita l'esperienza barese di Roberto Corradino, che fonda Reggimento Carri nel 2000 e, tre anni dopo, è finalista del Premio Scenario con Piaccainocchio. A confronto con Gianfranco Capitta, critico teatrale de «Il Manifesto».

Conferenza
(Un piccolo dominio non ancora perduto)
di e con Roberto Corradino


"Creerò ciò che mi è accaduto.
Solamente perchè vivere non è narrabile.
Vivere non è vivibile"
La Passione secondo G.H., Clarice Lispector

allestimento e luci, occhio esterno Vincent Longuemare
col sostegno di Teatro Kismet O.per.A
si ringrazia Teatroscalo di Modugno

Atto IV, scena I
Atto IV, scena prima, Riccardo II, William Shakespeare. Riccardo secondo d’Inghilterra sta per essere deposto; ma Riccardo è prima di tutto un poeta e da poeta abdica e si fa deporre, muore al mondo attraverso le sue parole, dilata l'azione e rompe il tempo come solo il poeta sa e può fare. Un attore solo in conferenza, al momento della deposizione, nel corpo sacro del re. Il pubblico come i Lord o Pari d’Inghilterra in attesa dello spettacolo della caduta del re.

Conferenza è prima di tutto una tentazione. Identità, corpo e solitudine incarcerate nella regalità deposta di re Riccardo, come luoghi d'indagine privilegiati delle nevrosi della contemporaneità. La tentazione eretica di rivoltare la solitudine della malattia nel pensiero di un poeta. Una decorazione intorno al vuoto, esibita al pubblico, di ciò che è il pensiero per il poeta che non può più essere un re. La lunga soggettiva mentale della caduta in differita di un re scespiriano, un eroino fallito che intrattiene da morto parlante gli spettatori, avendo ancora tanto da dire.



BARI

ROBERTO CORRADINO - Attore autore, si è formato all'INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e seguendo laboratori di Santagata, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Raffaello Sanzio Socìetas, Danio Manfredini, Ornella D'Agostino, Living Theatre, Delbono e Robledo, Marco Martinelli.
Nel 2004 produce Perché ora affondo nel mio petto riscrittura dalla Pentesilea di von Kleist, e La commedia al sangue, liberamente ispirato al romanzo Di questa vita menzognera di Giuseppe Montesano in coproduzione con la compagnia Grammelot e il festival dei Mondi di Andria. In lavorazione il cantiere "Nudo e in semplice anarchia", riscrittura dal Riccardo II di Shakespeare di cui ha debuttato il prologo Conferenza (un piccolo dominio non ancora perduto).

GIANFRANCO CAPITTA - Giornalista de «Il Manifesto», cura da sempre su quel quotidiano la rubrica del teatro. Per Radio3 Rai tiene servizi e collegamenti di cultura e spettacolo, in particolare le dirette degli spettacoli dai teatri. Ha lavorato nell'editoria, ha scritto due libri su Harold Pinter, qualche saggio su artisti e registi, e per Einaudi ha curato il volume dedicato alla Smorfia. Dal 1999 al 2004 ha diretto la parte teatrale delle Orestiadi di Gibellina, e nel 2002 la Biennale Giovani di Torino. Scrive anche su altri giornali e riviste, italiani e stranieri.

Nessun commento: